Le visite oculistiche sono esami medici che permettono di valutare lo stato di salute dell’occhio e della vista, nonché di prevenire, diagnosticare, trattare e intervenire chirurgicamente in caso di malattie oculari.
Questo è un tipo di esami che vanno effettuati sia da un oculista che da un optometrista. L’oculista è un medico specializzato in oculistica, mentre l’optometrista è un professionista che si occupa della valutazione della vista e della prescrizione degli occhiali e delle lenti a contatto.
Durante la visita oculistica, il medico o l’optometrista effettuerà una serie di esami per valutare lo stato di salute dell’occhio e della vista. Ecco alcune delle principali attività che possono essere effettuate durante una visita oculistica in un poliambulatorio:
- Misurazione della vista: durante la visita oculistica, il medico o l’optometrista misurerà la vista della persona, utilizzando appositi strumenti e test.
- Valutazione della salute oculare: il medico o l’optometrista esaminerà l’occhio alla ricerca di eventuali anomalie o patologie, utilizzando strumenti come il oftalmoscopio o il tonometro.
- Prescrizione di occhiali o lenti a contatto: in caso di difetti refrattivi (come la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo), il medico o l’optometrista potrà prescrivere gli occhiali o le lenti a contatto adatte per correggere la vista.
- Terapia per le malattie oculari: in caso di malattie oculari, il medico o l’optometrista potrà prescrivere farmaci o altre terapie per curare o prevenire le patologie oculari.
- Intervento chirurgico: in caso di patologie oculari che richiedono un intervento chirurgico, il medico o l’optometrista potrà consigliare l’intervento e, se necessario, indirizzare la persona verso uno specialista oculistico.
In ogni caso, è importante ricordare che le visite oculistiche sono importanti per la prevenzione e il trattamento delle malattie oculari, e che è consigliabile effettuarle regolarmente per garantire la salute e il benessere degli occhi.
Il check up dal geriatra è una visita medica che viene effettuata per valutare lo stato di salute di una persona anziana e individuare eventuali problematiche di salute o di benessere.
Non esiste un’età specifica per programmare una visita dal geriatra, poiché ogni persona ha bisogni e caratteristiche individuali. In generale, tuttavia, si raccomanda di fare il check up completo almeno una volta all’anno a partire dai 65 anni di età.
Durante la visita geriatrica, il medico esaminerà la persona anziana e potrà raccomandare alcuni esami diagnostici per valutare lo stato di salute generale. Ecco alcuni degli esami raccomandati nella terza età:
- Esami del sangue: gli esami del sangue possono fornire informazioni sulla funzionalità degli organi, sull’anemia e sulla presenza di eventuali infezioni o malattie.
- Esami delle urine: gli esami delle urine possono fornire informazioni sulla funzionalità renale e sulla presenza di eventuali infezioni o malattie.
- ECG: l’ECG (elettrocardiogramma) è un esame che permette di valutare il funzionamento del cuore.
- TAC e RMN: la TAC (tomografia assiale computerizzata) e la RMN (risonanza magnetica) sono esami che permettono di ottenere immagini dettagliate degli organi interni e di individuare eventuali anomalie o patologie.
- Mammografia: la mammografia è un esame che permette di individuare eventuali tumori al seno.
- Colonscopia: la colonscopia è un esame che permette di esaminare il colon e di individuare eventuali patologie, come ad esempio il cancro del colon.
In ogni caso, è importante ricordare che gli esami raccomandati durante il check up dal geriatra dipendono dallo stato di salute generale della persona anziana e dalle eventuali problematiche di salute rilevate durante la visita. Il medico sarà in grado di consigliare gli esami più adeguati in base alle esigenze specifiche della persona.