La visita senologica è l’esame clinico della mammella che viene eseguito dallo specialista senologo. Consiste nell’ispezione e nella palpazione del seno e dei cavi ascellari per individuare la presenza di eventuali linfonodi.
Si tratta di un momento fondamentale della prevenzione per la donna. In italia, infatti, 1 donna su 8 è affetta da tumore al seno. La maggior incidenza è tra i 45 e i 64 anni (35,5%).
A cosa serve la visita?
La visita senologica prevede l’anamnesi clinica e l’esame completo del seno da parte di uno specialista.
Questa visita di prevenzione serve per verificare la presenza o meno di noduli o altri segni clinici, che potrebbero anche richiedere ulteriori indagini diagnostiche.
L’esame senologico non è doloroso e viene effettuato senza l’utilizzo di particolari strumentazioni.
Quando fare la visita senologica?
- Intorno ai 30 anni è consigliato fare la prima visita senologica e l’ecografia al seno.
- Sino ai 40 anni è consigliato fare la visita senologica e l’ecografia al seno ogni anno
- Dai 40 anni è consigliato aggiungere la mammografia ai controlli annuali
Le malattie di origine reumatologica (connettiviti, artriti etc.) sono quelle che colpiscono in modo infiammatorio articolazioni, muscoli, tendini, legamenti e talvolta anche organi interni.
In Italia oltre 6 milioni soffrono di queste malattie, la cui caratteristica principale è il presentarsi con sintomatologie molto diverse tra loro. Interessano principalmente le articolazioni ma anche tendini, legamenti, muscoli ed altri organi. Se non diagnosticate e curate per tempo le malattie di origine reumatologica possono portare alla perdita della funzionalità della parte colpita.
Quando la tempestività di intervento assume una grande importanza, fare una diagnosi preventiva è fondamentale. Se si inizia una cura precoce è possibile spesso, infatti, ridurre le conseguenze delle malattie di origine reumatologica.
Le cause delle malattie reumatiche possono dipendere da diversi fattori di natura ambientale (virus etc.), specialmente in caso di predisposizione genetica. Diagnosticare la malattia non è sempre facile perché i sintomi sono simili a tanti altri disturbi e per questo motivo diventa indispensabile fare una visita da uno specialista in reumatologia.
Malattie di origine reumatologica: la diagnosi preventiva
Oltre agli esami strumentali e specifici in laboratorio, lo specialista prescriverà anche i seguenti esami del sangue.
Gli esami da effettuare quando si sospettano malattie di origine reumatologica
- Emocromo
- PCR – Proteina C Reattiva
- ALT (GPT)
- Creatinina
- TSH
- VES
- Quadro Proteico
- Glicemia
- Acido Urico
- Esame Urine Completo
- Reuma Test