La visita cardiologica permette di diagnosticare o monitorare un eventuale problema cardiologico. Solitamente è prevista l’esecuzione di un elettrocardiogramma per controllare l’attività cardiaca del cuore e accertare o escludere la presenza di patologie a carico delle coronarie, le variazioni del volume cardiaco o le alterazioni del ritmo (come aritmie, fibrillazioni, extrasistole), e test di screening per valutare i possibili fattori di rischio.
Durante la visita dal cardiologo vengono raccolte tutte le informazioni sulla sua storia personale e clinica (anamnesi), eventuali patologie cardiache e farmaci assunti, per poi auscultare il cuore e misurare la pressione sanguigna.
Quali sono i principali test di screening per monitorare la salute del cuore?
· Pressione sanguigna: la pressione alta può essere rilevata solo attraverso le misurazioni.
· Colesterolemia: esame del sangue che consente di individuare alti livelli di colesterolo. Qualora dovessero essere in eccesso potrebbero causare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni.
· Peso corporeo: l’indice di massa corporea permette di capire se il proprio peso può essere un fattore di rischio. Essere in sovrappeso aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus, fibrillazione atriale, insufficienza cardiaca, etc.
· Glicemia: alti valori di glucosio nel sangue possono aumentare il rischio di sviluppare insulino resistenza e diabete, che se non curati possono portare a numerose complicazioni, come malattie cardiache, ictus, o lipidemia (alterati livelli di lipidi quali colesterolo o trigliceridi nel sangue e/o nel fegato).